Come prendersi cura della Camelia

Al genere Camellia vi appartengono molte specie, apprezzatissime per impreziosire i giardini ma non solo: dalla Camellia sinensis vi si ricava il tè, mentre dalla Camellia oleifera si ricava il prezioso olio di camelia, segreto di bellezza orientale per la cura dei capelli e della pelle
Coco Chanel rimase colpita dalla bellezza di questo fiore, tanto che tutt'ora è uno dei simboli più ricorrenti in questa celebre casa di moda.

camelia, fiore di camelia
foto: C. japonica fotografata da me ad Arenzano 
Botanica


Il genere Camellia appartiene alla famiglia delle Theaceae, all' ordine delle Ericales ed alla classe Magnoliopsida, ed include 250 specie, originarie dall' Asia centrale e meridionale.
Sono tutte piante sempreverdi a portamento arbustivo o ad alberello.
Le foglie sono lucide, ovali e terminanti a punta, di un bel verde la cui intensità varia con la specie.
La Camelia ha fiori grandi, a coppa, con una forma che varia a seconda della specie (es. semplici o doppi nella Camellia sasanqua, doppi e stradoppi nella Camellia japonica). Anche il colore varia: rosa, rosso, bianco oppure striato. Molto rara è la specie a fiore giallo.
La fioritura avviene in inverno/primavera.


Produzione di tè: in base al trattamento cui vengono sottoposte le foglie della Camellia sinensis si possono ottenere vari tipi di tè. Trattando le foglie con il calore dopo la raccolta infatti si ricava il tè verde; essiccando le foglie all'aria si ottiene il tè bianco; lasciandole ossidare si ricava il tè nero; mentre lasciandole parzialmente ossidare e poi trattandole con il calore si ottiene il tè oolong.

Cura
Sole
Penombra
Temperatura
Resiste fino a -15 gradi C ma teme i geli prolungati.
Teme il vento freddo.
Se in vaso, durante inverni ventosi e freddi portarla in serra o ripararla.
Irrigazione
Irrigare frequentemente ma moderatamente.
Usare acqua piovana o demineralizzata.
Teme i ristagni d`acqua.
Concimazione e
Terreno
Concimazione una volta all' anno.
In vaso: torba, terra di bosco e foglie, di castagno o d'erica.
Usare un terreno acido o neutro, non ricco.
Ama i terreni di origine effusiva sabbiosi (pozzolana o pomice) con alto tenore di silicio.
Non sopporta terreni ed acqua con calcare. 

Rinvasare almeno ogni 2 anni.
Riproduzione
Per seme, per talea o per innesto su soggetti ottenuti con talea 
Fonti e link utili

Giardinaggio.it
Elenco camelie
ZR
Olio di camelia

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